Vuoi installare un ripetitore in montagna ma non sai da dove partire?
In questa pagina trovi dei kit già pronti e testati, dovrai solo acquistare i componenti e metterli assieme.

Ripetitore autonomo

Per un’installazione in montagna senza elettricità, l’unica soluzione ricade sull’energia solare e su un microcontrollore a basso consumo energetico basato su nRF (no ESP32) come ad esempio l’Heltec T114.


È importante tenere in considerazione gli assorbimenti passivi nel caso si utilizzasse un pannello sottodimensionato

Istruzioni per il montaggio

Consigliamo di acquistare la versione del modulo di ricarica con porta batterie incluso, per evitare di dover saldare le batterie ed eventualmente sostituirle con facilità.

Per il collegamento della scheda LoRa si può usare il connettore a vite dell’uscita regolata a 5V, tenendo presente che si perderà la lettura della batteria (a meno di non usare un sensore di potenza esterno) e inoltre si va ad introdurre una piccola perdita generata dall’efficienza di conversione del regolatore.

A causa della presenza del regolatore di tensione, sarà sempre presente un assorbimento passivo di circa 30mA, che però non influisce concretamente sulla durata del sistema.

Se si sceglie invece di collegare la scheda LoRa al connettore a vite dell’ingresso batteria, mettendo quindi la scheda LoRa in parallelo con le batterie, si andrà a leggere correttamente la tensione di queste ultime senza bisogno di sensori esterni, e si eviterà la perdita generata dall’efficienza di conversione del regolatore.
In questo caso però, se le batterie non venissero ricaricate regolarmente, la scheda le sfrutterà fino a danneggiarle irreversibilmente.

(fonte autorizzata https://lorabs.natmus.net/costruisci-un-ripetitore)

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